Puegnago del Garda (Puegnàch in dialetto gardesano) è un comune italiano di 3.424 abitanti della provincia di Brescia, in Lombardia.
Geografia fisica
La cittadina è localizzata nell'anfiteatro naturale delle Colline Moreniche della Valtenesi; molto ricca di prati e boschi e soleggiata, offre panorami sul lago e sul monte Baldo.
Il Comune si compone di sei frazioni: Castello, Mura, Palude, Monteacuto, Raffa e San Quirico. Castello è un la frazione centrale perché sede del Municipio e della Parrocchia; della Biblioteca comunale, dell'Ufficio Postale e del Dispensario farmaceutico. Vi si trovano anche una Scuola Materna privata ed un ambulatorio medico.
Storia
Come testimoniano i reperti archeologici e la presenza di palafitte rinvenute presso i laghi di Sovenigo, la località fu abitata sin dall'età del bronzo. Il nome sembra derivi dal nome latino di persona Popinius, (da cui Popiniacus e il toponimo medievale Puviniaco); all'epoca romana (primo secolo A.C.) risalgono le vestigia di una villa romana rinvenute nel 1971 e, secondo testimonianze del X secolo, sembra fosse stato eretto anche un tempio dedicato alla dea Vittoria.
Durante il X secolo gli abitanti eressero un fortilizio dalla pianta irregolare vagamente esagonale al fine di fronteggiare le incursioni di popolazioni nordiche, particolarmente di origine ungarica. Dotato di torri, una di esse fu trasformata nell'attuale torre campanaria.
Passò nel Quattrocento dalla signoria dei Visconti al dominio della repubblica di Venezia, fino all'occupazione napoleonica e poi austriaca. Seguì poi le vicende storiche successive all'unità d'Italia. Interessante costruzione il Castello di Puegnago del Garda.
Enogastronomia
La cucina tipica si avvale dell'olio extra vergine di oliva D.O.P. e dei vini D.O.C. di questi luoghi, di cui il “Groppello” è l'emblema. In estate una fiera è dedicata a queste eccellenze; una vivanda tradizionale è rappresentata dagli gnocchi di Puegnago, a base di pane ed aromatizzati al basilico, vengono serviti in salsa di pomodoro.
Monumenti e luoghi d'interesse
Chiesa parrocchiale
Negli antichi borghi non mancano preziose opere d'arte e particolari angoli suggestivi: a Castello fra il verde e l'azzurro spicca l'ottocentesca Torre campanaria (1827), circondata dal Castello con torri rettangolari ai lati. Le mura di cinta seguono la forma irregolare del cucuzzolo sul quale sono state erette. Tra le rilevanze storico-architettoniche figurano la parrocchiale di San Michele Arcangelo, degli inizi del '600, che custodisce una Via Crucis di Antonio Dusi, e la chiesa della Madonna della Neve, edificata sul finire dell'Ottocento. Altre chiese valgono la pena di essere visitate, anche per le opere d'arte che ospitano. Del territorio comunale fa parte l'oasi naturalistica dei Laghi di Sovenigo, tre specchi d'acqua di origine intramorenica; nel più grande di essi è caratteristica, in luglio e agosto, la fioritura dei fiori di loto, importati, secondo la tradizione, dal Giappone.
Da: Wikipedia